È il documento da voi sottoscritto attestante:
-
che siete stati informati dei rischi prevedibili e su tutti gli aspetti logistici organizzativi;
-
che sapete con chi andate;
-
che sapete cosa serve per svolgere l’attività e cosa vi verrà fornito dall’organizzatore;
-
che il vostro stato di salute vi consente di fare quell’attività, in quel giorno preciso;
-
che siete consapevoli che vi state affidando o affidate i vostri figli ad un professionista, iscritto ad un albo, soggetto ad obblighi di vigilanza e perizia.
È importante sapere che il consenso informato non è una liberatoria. È un documento necessario che ogni professionista deve assumere dal proprio cliente per la tutela di entrambi.
Diffidate delle liberatorie o manleve di responsabilità propinate dalle associazioni.